Gestire lo stress sul lavoro: strategie per creare un ambiente lavorativo positivo e sano
Lo stress sul lavoro è diventato un fenomeno diffuso che può compromettere non solo il benessere dei dipendenti, ma anche la produttività e la cultura aziendale. È fondamentale che i datori di lavoro adottino misure proattive per creare un ambiente di lavoro sano. Ecco alcune strategie che possono aiutare a gestire lo stress e promuovere il benessere all’interno dell’organizzazione.
Riconoscere i segnali di stress
I datori di lavoro devono innanzitutto essere in grado di identificare i segnali di stress tra i propri dipendenti. Questi possono includere:
- Aumento dell’assenteismo: frequente assenza sul posto di lavoro.
- Clima di lavoro: tensioni tra i membri del team o aumento dei conflitti.
- Diminuzione della produttività: risultati al di sotto delle aspettative o scadenze non rispettate.
- Cambiamenti nel comportamento: aumento dell’irritabilità o del disinteresse verso le attività.
Essere attenti a questi segnali può permettere di intervenire tempestivamente, ma è necessario mettere a punto degli strumenti e delle procedure atte a monitore costantemente la realtà aziendale piuttosto che agire soltanto in maniera reattiva rispetto alle emergenze.
Come fare?
È fondamentale affidarsi ad uno strumento scientifico ed accreditato come la metodologia messa a punto dall’INAIL e dalle omologhe europee per la valutazione dello stress lavoro correlato, in grado di fotografare la situazione esistente, individuare i gruppi di lavoratori a rischio, fare luce sulle possibili cause e indicare possibili strade da percorre ridurre i livelli di stress.
Qui di seguito vediamo alcuni suggerimenti.
1) Creare un ambiente di lavoro positivo
Alcuni suggerimenti per i datori di lavoro includono:
- Promuovere la comunicazione aperta: incoraggiare i dipendenti a condividere le proprie preoccupazioni e idee in un contesto di fiducia.
- Valorizzare la collaborazione: attività di team building e progetti di gruppo possono migliorare le relazioni e ridurre lo stress.
2) Offrire servizi di supporto per la vita quotidiana
Per alleviare lo stress causato dalle responsabilità familiari e dalla vita quotidiana, i datori di lavoro possono considerare di offrire servizi come:
- Maggiordomo aziendale: un servizio che aiuta i dipendenti con compiti quotidiani, liberando tempo prezioso.
- Servizi di assistenza per bambini e anziani: offrire informazioni e supporto per la cura dei figli e dei genitori anziani può alleviare un grande carico emotivo e organizzativo.
- Servizio lavanderia: questo tipo di servizio consente ai dipendenti di risparmiare tempo e ridurre il carico di lavoro domestico, contribuendo a una migliore gestione del tempo e a un minor stress.
3) Promuovere il benessere fisico e mentale
Incoraggiare i dipendenti a prendersi cura della propria salute mentale e fisica è fondamentale. Alcuni suggerimenti includono:
- Sessioni di yoga e meditazione: offrire corsi regolari di yoga o meditazione in azienda può aiutare a gestire gli effettivi de ridurre l’ansia e migliorare la concentrazione.
- Esercizio fisico: palestre aziendali e convenzioni, percorsi per camminare interni all’azienda, tornei sportivi aziendali.
- Accesso a convenzioni sanitarie: collaborare con strutture sanitarie per offrire check-up regolari e programmi di prevenzione.
4) Offrire supporto professionale: lo psicologo in azienda
Se lo stress diventa un problema significativo, è importante che i datori di lavoro considerino la possibilità di offrire un supporto professionale. Servizi di consulenza psicologica e coaching uniti a programmi di assistenza ai dipendenti possono fornire risorse preziose per affrontare lo stress in modo efficace.
5) Brain Longevity: un approccio innovativo per il benessere aziendale
Introdurre strategie mirate per gestire lo stress sul lavoro è quindi essenziale per garantire un ambiente sano e produttivo.
Un approccio efficace per affrontare lo stress è rappresentato anche dal protocollo Brain Longevity, sviluppato dalla Alzheimer’s Research & Prevention Foundation di Tucson, Arizona, frutto di oltre 25 anni di studi scientifici.
Questo approccio si propone di mantenere il cervello giovane e sano, migliorando la memoria e la lucidità mentale, attraverso un pratiche che combinano alimentazione, gestione dello stress, esercizio fisico e fitness spirituale.
Gli esercizi che fanno parte del protocollo Brain Longevity, ispirate allo yoga e alla meditazione, sono state dimostrate scientificamente efficaci nel promuovere la salute cerebrale, incrementare la memoria e ridurre gli effetti negativi dello stress.
Integrando il protocollo Brain Longevity nelle politiche aziendali, i datori di lavoro possono contribuire a creare un ambiente lavorativo più sano e produttivo, migliorando la qualità della vita dei dipendenti.
Caso studio: Provincia di Brindisi anno 2023 e 2024
Un esempio concreto di come un’azienda possa adottare strategie efficaci per la salute mentale è il caso della Provincia di Brindisi.
L’Ente Provincia di Brindisi chiedeva, per l’intera popolazione aziendale, un progetto articolato che correlasse il benessere individuale con la performance di gruppo.
MTU Academy&Consulting; con il coordinamento di Giovanna Calisti (Brain Longevity Specialist) in collaborazione con Alessia Tanzi (Yoga-Coaching) e Stefania Rosati (psicologa); ha proposto un intervento composto da tre elementi:
- Sessioni di Brain Longevity® per la gestione dello stress. Target: intera popolazione aziendale 150 persone
- Sessioni intensive Yoga coaching® specifico per i manager. Target: gruppo dirigente 28 persone
- Formazione sulle soft skills affiancata da Coaching individuale e di gruppo. Target: intera popolazione aziendale
In questo modo la formazione sulle competenze di ascolto attivo, comunicazione efficace e gestione del conflitto si sono intrecciati con la pratica di esercizi di respirazione e meditazione per la riduzione degli effetti negativi dello stress. Allo stesso tempo il gruppo manageriale ha potuto dedicare del tempo al lavoro individuale e di gruppo per apprendere tecniche utili alla rigenerazione energetica e l’allenamento di competenze specifiche per la leadership. A supporto di tutto il percorso, per tutti, lo sportello d’ascolto psicologico e coaching. L’attività, realizzata tra settembre e dicembre 2023 a seguito della aggiudicazione di una gara d’appalto, è stata di nuovo richiesta dal cliente per il 2024.