Cos’è il welfare aziendale e come può migliorare la produttività dei dipendenti
In un mondo del lavoro in continua evoluzione, le aziende sono sempre più alla ricerca di modi per attrarre e trattenere i migliori talenti. Tra i fattori che influenzano maggiormente la soddisfazione dei dipendenti, il wellbeing gioca un ruolo fondamentale.
Un report Aon evidenzia come il miglioramento dei fattori di benessere dei dipendenti possa migliorare le prestazioni aziendali dall’11% al 55%.
Il welfare aziendale per attrarre i talenti e aumentare la loro produttività
Ed è proprio in questo contesto che il welfare aziendale si afferma come uno strumento strategico per il miglioramento della produttività e del benessere dei lavoratori. Dal 2016 i piani di welfare aziendale sono cresciuti del 480%. È cresciuto molto anche il welfare aziendale offerto dalle piccole medie imprese (il 66,8% delle pmi che hanno tra i 101 e 250 addetti ha un livello elevato di welfare).
Che cos’è il welfare aziendale?
Il welfare aziendale si riferisce a un insieme di programmi e benefici offerti dalle aziende ai propri dipendenti, oltre alla normale retribuzione. L’obiettivo è migliorare il benessere e la qualità di vita dei lavoratori e delle loro famiglie.
Alcuni
esempi
di welfare aziendale includono:
- Assicurazioni sanitarie integrative
- Programmi di supporto per l’assistenza agli anziani o ai figli
- Buoni pasto, palestre o spazi ricreativi in azienda
- Formazione e sviluppo professionale
- Servizi di mobilità come navette o auto aziendali
- Premi di produttività o benefit in denaro
Come il welfare aziendale migliora la
produttività
- Maggiore motivazione e fidelizzazione: dipendenti felici e valorizzati sono più motivati a lavorare bene e a rimanere fedeli all’azienda.
- Riduzione dello stress: il welfare aziendale può aiutare a ridurre lo stress lavorativo, ad esempio offrendo servizi di assistenza per la cura dei figli o degli anziani. Un dipendente meno stressato è un dipendente più produttivo.
- Miglioramento del benessere: una buona salute fisica e mentale è fondamentale per essere produttivi. Il welfare aziendale può contribuire a migliorare il benessere dei dipendenti offrendo loro servizi di tutela della salute e iniziative di benessere.
- Maggiore attrattività per i talenti: un’azienda che offre un buon pacchetto di welfare aziendale è più attrattiva per i talenti, il che significa che può assumere i migliori dipendenti e ridurre il turnover.
- Aumento diretto della produttività: in alcuni casi, il welfare aziendale può portare a un aumento diretto della produttività. Ad esempio, se un’azienda offre un servizio di asili nido aziendali, questo può aiutare i dipendenti con figli piccoli a essere più produttivi al lavoro perché non devono preoccuparsi di trovare un posto dove lasciare i loro figli durante il giorno.
Lavoratori sempre più interessati al welfare
Tra i lavoratori è sempre più in aumento l’apprezzamento del welfare aziendale, lo dicono i dati del 7° Rapporto Censis-Eudaimon.
Tra i lavoratori che beneficiano di welfare aziendale l’84,3% lo vorrebbe potenziato, mentre tra coloro che non ne beneficiano l’83,8% lo vorrebbe introdotto nella propria azienda.
Il 79,5% degli occupati apprezzerebbe un aumento retributivo sotto forma di una o più prestazioni di welfare.
L’89,2% degli occupati vorrebbe un welfare personalizzato, con offerte modulate sulle singole esigenze di ciascuno, convinti che in tale forma avrebbe anche impatti positivi sull’engagement.
Il 72,4% degli occupati vorrebbe un consulente di welfare che li supportasse nell’affrontare eventuali problemi con la sanità, la previdenza, la scuola dei figli e altro.
La strategia vincente per le aziende per essere più attrattive
Il welfare aziendale rappresenta dunque uno strumento prezioso e polivalente, in grado di apportare benefici concreti sia ai lavoratori che alle imprese. Offrendo una gamma di benefit e servizi mirati a migliorare il benessere e la qualità di vita dei propri collaboratori, le aziende possono rendersi più attrattive per i talenti del mercato del lavoro.
In questo modo, il welfare aziendale può diventare un vero e proprio vantaggio competitivo, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sano, motivato e orientato al successo.